Risolvere il dolore alla spalla destra o sinistra con il Metodo Feldenkrais

Una soluzione olistica ( innovativa, rispettosa, globale)

Ci sono molti modi per rispondere alla domanda di come alleviare il dolore alla spalla destra o sinistra.  Qui vedremo anche degli esercizi per il collo e le spalle contaratti che possono essere di giovamento ma partiamo dal distinguere tutti gli altri approcci al Metodo Feldenkrais.

Sicuramente in caso di dolore alla spalla destra o sinistra  il primo passaggio è una visita specialistica che permetta di avere una diagnosi e il quadro della situazione. Sul breve termine poi ci sono molte soluzioni diverse. Gli analgesici danno un sollievo immediato ma rischiano di creare gravi effetti collaterali, meglio sarebbe dunque rivolgersi a un chiropratico laureato che vi aiuti a riorganizzare al suo meglio il vostro sistema musocolo-scheletrico.

L’aspetto della cura è molto importante perché non si può prescindere da essa. Altrettanto importante però è scegliere di stare bene, di prendersi cura di se stessi. Con il Metodo Feldenkrais si cambia completamente prospettiva.

Lo scopo è quello di acquisire un movimento funzionale, un movimento cioè che non crei a lungo andare tensioni e contrazioni che possano sfociare in patologie o infortuni. 

Correre ai ripari per risolvere il dolore alla spalla è necessario ma altrettanto importante è acquisire un nuovo modo di muoversi spontaneo ed efficiente.

Durante le lezioni si apprende e si sperimenta un movimento efficace ma senza sforzo. Questo è possibile perché si impara a connettere le varie parti del corpo.

Un esempio pratico

Durante una lezione Feldenkrais on line una allieva mi ha chiesto di lavorare su spalle e braccia. Si lamentava che molte delle mansioni che si svolgono durante la giornata stavano diventano difficili, sia che si trattasse di digitare la tastiera del pc o di cucinare.

Quello che le ho fatto sperimentare all’inizio della sessione di lavoro è un test che le ha subito permesso di rendersi conto di come il movimento delle braccia è direttamente connesso alle spalle.

Lo ripropongo qui, puoi farlo subito.

In piedi, prova a sollevare un braccio. Fallo qualche volta e senti dove arriva il movimento, fin dove lo percepisci.

Se la tua risposta è la spalla, sei in compagnia della maggioranza delle persone. Siamo infatti tutti molto più consapevoli delle nostre parti distali e ci dimentichiamo di quelle più prossimali. Il nostro centro, in questo caso il torace ma potrei anche dire il modo in cui ci organizziamo per scaricare il peso a terra.

Questo modalità di muoversi però porta a creare frizioni e tensioni. Durante le mie lezioni  del Metodo Feldenkrais on line e in presenza, gli allievi si accorgono velocemente di questi blocchi che non portano a un movimento fluido.

Per fati capire meglio, vediamo in modo semplice la struttura anatomica della spalla.

Come è fatta la spalla? Un meraviglioso gioco di incastri

Quando parliamo di spalle dovremmo con più esattezza riferirci al cingolo scapolare.

Infatti  le strutture ossee che compongono la spalla abbracciano, cingono, il torace e si collegano ad esso per muoversi in modo funzionale.

È utile pensare al cingolo scapolare come a una serie di parti connesse tra loro.

• La scapola si articola con la clavicola e l’omero;
• la clavicola si articola con la scapola e lo sterno;
• lo sterno a sua volta si articola con entrambe le clavicole e le coste del torace

Capite bene che quando si muove un braccio o anche solo il polso, come in un domino, il movimento arriva alla scapola, alla clavicola, allo sterno fino al torace.

Si potrebbe andare avanti fino ad arrivare alla pianta del piede ma sarebbe l’argomento di un altro approfondimento.

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